School for Village Hosts Pollino – chi siamo?

[MariaTeresa]

Condividiamo chi siamo con la Community!

[SimoneFerrazzano]

Dopo aver svolto i miei studi universitari tra Salerno, Siena e Nicosia (Cipro), ho deciso di rientrare nel paese dove sono nato e cresciuto, Agromonte, in un area rurale della Basilicata, per collaborare all’azienda gestita dalla mia famiglia: la nostra cooperativa agricola si occupa di allevamento di pecore e capre e produzione di formaggi.

Faccio parte di diverse realtà associative del mio territorio. Sono presidente della Pro Loco Latronico, impegnata nello sviluppo turistico e sociale della nostra comunità; sono socio-fondatore dell’Atletico Agromonte, squadra di calcio dilettantistica; inoltre faccio parte del direttivo di Generazione Lucana, associazione regionale che si occupa dell’analisi e dello sviluppo di politiche giovanili in Basilicata.

In seguito al mio Erasmus for studies a Nicosia (Cipro) nel 2018, mi sono appassionato al mondo degli scambi e dei progetti europei e, una volta superate le “restrizioni Covid” sui viaggi, ho iniziato a partecipare a vari progetti europei. Dalla fine del 2021 ad oggi ho vissuto 10 esperienze di formazione in giro per l’Europa.                                                                                                                                                                                                                              Lo spirito che mi spinge a prendere parte a questi progetti è quello di riuscire a migliorare continuamente le mie competenze e le mia conoscenze, in modo da poter mettere a frutto sul mio territorio quello che imparo in diverse parti del mondo.

[Paola]

Ciao a tutti e tutte!
Il mio nome é Paola Gioia, nata e cresciuta fino a 19 anni ad Agromonte Magnano, frazione del comune di Latronico. Cosa é successo dopo i 19 anni? Bé, non vi racconterei nulla di nuovo se vi dicessi che sono SCAPPATA dal paesello con cognizione e convinzione. Leggitimata dall’impetuoso trend di emigrazione universitaria di quegli anni, senza neanche varare le opzioni più vicine, sono partita. Da allora sono passati 15 anni (ora sapete anche quanti anni ho :p). Eppure, sin dal giorno in cui sono partita, non ho mai smesso di credere che un giorno sarei tornata. Ovunque fossi, parlavo sempre della mia terra, distribuendo a più non posso conoscenze e aneddoti oltre che a prodotti gastronomici. Fino al punto che da qualche anno non esiste estate in cui la mia casa non sia piena di gente che, a furia di sentir parlare della Basilicata, non vede l’ora di conoscerla. In questi 15 anni, oltre a promuovere la mia regione senza scopo di lucro, ho anche acquisito esperienze, conoscenze, e titoli su titoli. Passando dall’essere insignita del titolo di “dottoressa in scienze naturali” a quello di “dottoressa in progettazione di filiere agroalimentari sostenibili in alta montagna”, l’ultimo freschissimo titolo é quello di “dottoressa di ricerca in marketing territoriale per le aree rurali”. Arrivata a questo punto, é stato quasi spontaneo pensare “O ora o mai più!”. Perciò, prima che diventassi il primo Presidente della Repubblica donna (scherzo, ovviamente, seppur spero che prima o poi una donna riceva questo onore), ho deciso di concedermi un anno di pausa dal continuo senso di colpa per essere ovunque a fare cose fighe e super utili ma non nella mia terra. Capirete bene la frustrazione di lavorare in tutt’altri luoghi su tematiche come sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti locali, turismo sostenibile e coinvolgimento della comunità sapendo quanto il tuo lavoro potrebbe beneficiare il tuo territorio di origine. Quindi, per non farla lunga, avete la fortuna o sfortuna di conoscermi agli albori di questo fatidico anno in cui cercherò di capire come non scappare di nuovo. Come avrete dedotto dal fatto che il più delle volte partecipo alle lezioni online lungo il tragitto di ritorno da Napoli ad Agromonte, in questo anno fatidico faccio la ricercatrice universitaria a Napoli ma vivo ad Agromonte Magnano dal giovedì al lunedì. Non potete capire come apprezzi i magnifici paesaggi che mi accolgono al mio rientro! Solo sulla base di questo potrei confermare che ho fatto la scelta giusta. Purtroppo però non vi nascondo che non é facile il rientro dopo tanti anni. E’ un cambiamento non da poco … ma mi consolo con il fatto che forse potrò smettere di accumulare idee e progetti nella cartella del mio pc nominata “Da realizzare quando torno al sud” (non scherzo!) e finalmente cominciare a realizzare qualcosa.
Dai, ditemi di voi! Sarebbe rischioso lasciare questo forum solo nelle mani mie e di Simone Ferrazzano!

[simona]

Mi chiamo Giammetta Simona, figlia di Giammetta Pasquale (fresetore/tornitore/tecnico ascensorista/poi bracciante agricolo e impiegato in cantiere forestale) e Rondinelli Maria (sarta poi cassiera ed infine casalinga).
Mi sono diplomata in Ragioneria e Perito Commerciale a Senise nel 2000.
Avrei voluto continuare gli studi  veneratrice della matematica ma purtroppo la prematura scomparsa di papà nel 1999 è un intervento cerebrale che nel 2001 subì mia madre, costringendola a letto, mi hanno fatto capire che il mio destino era prendermi cura della mia famiglia.
Ho lavorato per due anni in un forno qui in paese.
Per due mesi come Assistente Archivistica nel comune.
Sono appassionata di Archeologia, possiedo un metal detector e, rispettando le norme nazionali, per hobbi mi diletto a cercare, catalogare e divulgare per didattica, eventuali ritrovamenti.
Ho partecipato ad un corso di restauro mobili antichi e, sempre per hobby  ho concluso molti lavori. Ho contribuito alla pubblicazione di un testo: Guida escursionistica di Calvera, grazie alla collaborazione del gruppo ricerca con la diocesi ed il CNR.
Attualmente faccio parte dell’ Associazione culturale “La Lente Odv” di cui sono Tesoriera.
Abbiamo organizzato diversi eventi essendo nel territorio dal 2009, che non elenco in questo momento.

[Rosanna.delorenzo]

Mi chiamo Rosanna.  Sono fiera di appartenere alla Basilicata profonda, interna, agricola e pastorale, selvaggia.  Fiera di appartenere ad un contesto un tempo stigmatizzato e oggi osannato. Abito in una piccola frazione, Valerie, nel comune di S. Severino Lucano. Il suo nome vuol dire l’aria “vale”,  in effetti ho il privilegio di vivere in un polmone verde di boschi di cerri all’interno dei quali camminare  può davvero avere un effetto catartico. Adoro camminare nei boschi, specialmente in autunno e in inverno. Non sono nata qui ma qui sono nati i miei genitori e i miei nonni e qui tornavo ogni estate con la mia famiglia. Sempre forte è rimasto il legame con questo luogo che mi sono portato nel cuore anche negli anni in cui mi sono allontanata dalla Basilicata.  Come ogni lucano che si rispetti, sono stata perseguitata dal demone dell’insoddisfazione, per dirla con Sinisgalli, ma alla fine è stato qui che ho trovato il senso profondo dell’esistere, ho sperimentare il silenzio, la lentezza, percepito il ritmo delle stagioni, vissuto il tempo lungo.  E poi vuoi mettere il piacere di aprire la porta di casa  la mattina e trovarti di fronte le vette maestose dell’Appennino lucano o l’incanto dei tramonti dai colori indefinibili o l’azzurro del cielo in autunno o il verde dei prati in primavera o le forme stravaganti delle nuvole. Qui davvero si realizza l’armonia perfetta tra l’essere umano e la natura, sovrana, amata e rispettata. Mi piacerebbe che si potessero conoscere anche queste piccole realtà, piccole in termini di numeri ma non certamente per il patrimonio valoriale e la ricchezza dei paesaggi. Mi piacerebbe che da queste parti venissero  più  viaggiatori che turisti, persone cioè che vivessero nel luogo di destinazione del proprio viaggio un’esperienza completa, un’immersione totale nella vita della comunità, sentendosene parte.

[mariateresa1988]

Chi sono?

Una bella domanda a cui rispondere… dalla profondità immensa per me…Ad oggi sono una ragazza madre con l’amaro in gola…Triste ma vero la mia sete di sapere non si è colmata come desideravo.. Ma ugulmente proverò a dire chi è Maria Teresa …

“Lei è una sognatrice,che fin dalla tenera etá osava sognare in grande… Eppure proviene da un piccolo paesino della Basilicata (Francavilla in Sinni) a cui lei è legata in maniera profonda …assoluta!

Ha studiato a Maratea all’istituto Alberghiero per ben 5 anni …ma ciò che si è portata a casa è stata solo la qualifica triennale …

Purtroppo gli errori di gioventú hanno fatto  si che scegliesse strade sbagliate anziché coltivare i suoi sogni…la cultura…

Negli anni è cresciuta e nonostante l’arrivo del piccolo Antonio oggi 11anni è una guerriera che non si sazia di colmare le sue lacune…

Ha frequentato numerosi corsi extra oltre al suo percorso di studi iniziale..

(Operatore ai servizi di ricevimento)…

E  oggi ambisce a diventare una figura per il territorio  che possa accogliere e far sentire il profumo,le tradizioni,la semplicità dei nostri territori a chi vorrà visitarci…

Ecco chi è Maria Teresa oggi!

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